- razza
- razza1 /'rats:a/ s.f. [dal fr. ant. haraz "allevamento di cavalli"].1. (biol.) [popolazione o insieme di popolazioni di una specie che condividono caratteristiche morfologiche, genetiche, ecologiche o fisiologiche differenti da quelle di altre popolazioni della stessa specie: r. in via di estinzione ] ▶◀ sottospecie.2. [popolazione umana che presenta particolari caratteri esteriori (colorito della pelle, tipo di capelli, ecc.) condivisi dagli individui che la compongono: r. bianca, gialla, nera ] ▶◀ ‖ ceppo, etnia, gruppo (etnico), tipo.3. (zoot., bot.) [categoria di animali domestici o di piante che comprende gli individui in cui, tramite selezione artificiale, sono stati fissati caratteri ereditari tali per cui risultino espresse nel fenotipo determinate caratteristiche: r. da carne, da lana ; r. pura, imbastardita ]● Espressioni: bestia da razza [animale destinato alla riproduzione] ▶◀ [➨ razzatore]; cavallo di razza ➨ ❑; fare razza ➨ ❑; fig., fare razza a sé [di persona, mettersi in una posizione di distinzione rispetto agli altri] ▶◀ differenziarsi, distinguersi. ◀▶ assimilarsi, integrarsi.▲ Locuz. prep.: di razza ➨ ❑.4. (estens.) [l'insieme delle persone da cui si discende: uomo di buona, di nobile r. ] ▶◀ casato, ceppo, famiglia, (lett.) lignaggio, origine, (lett.) prosapia, (lett.) schiatta, stirpe.5. (estens., spreg.) [insieme omogeneo di cose o persone, spec. in senso negativo: che r. di scarpe! ; con che r. di persone siamo capitati! ] ▶◀ conio, (spreg.) fatta, genere, (spreg.) genìa, (spreg.) risma, sorta, specie, tipo.❑ cavallo di razza1. [cavallo che ha particolare pregio per la purezza della razza] ▶◀ purosangue. ◀▶ ibrido, mezzosangue, sanguemisto.2. (fig.) [persona con alte qualità specifiche nell'attività professionale, artistica, politica, ecc.] ▶◀ asso, campione, talento. ↑ genio, mago, (pop.) padreterno. ◀▶ mediocre, (fam.) mezza calzetta. ↑ disastro, frana, nullità, (fam.) schiappa, zero.❑ di razza1. [di animale, che ha particolare pregio per la purezza della razza: un cane di r. ] ▶◀ selezionato, [spec. del cavallo] purosangue. ◀▶ bastardo, ibrido, incrociato, incrocio, meticcio, mezzosangue, sanguemisto.2. (fig.) [di persona, che ha grandi qualità, doti e sim.: uno scrittore, un pugile di r. ] ▶◀ autentico, di talento, di vaglia, eccellente, egregio, fuori del comune (o dell'ordinario). ↑ eccezionale, geniale, incredibile, straordinario, unico. ◀▶ mediocre, modesto. ↑ dappoco, (fam.) da quattro soldi (o da nulla).❑ fare razza1. [con riferimento ad animali, generare individui della stessa specie: i muli non fanno r. ] ▶◀ moltiplicarsi, propagarsi, riprodursi.2. (fig., pop.)a. [con riferimento a persone, avere buone relazioni con altri, con la prep. con : fanno r. con quelli come loro ] ▶◀ andare d'accordo, essere in buoni rapporti, (fam.) intendersela. ↑ andare d'amore e d'accordo. ◀▶ essere in cattivi rapporti. ↑ detestare (∅), odiare (∅).b. [con riferimento a persone, entrare in rapporto di conoscenza con altri, con la prep. con : sono riusciti a fare r. con tutti ] ▶◀ conoscere (∅), fare la conoscenza (di). ↑ (fam.) fare comunella. ◀▶ (fam.) chiudere, (fam.) rompere (i rapporti), troncare (i rapporti).razza2 /'radz:a/ s.f. — [nome di varie specie di pesci cartilaginei della famiglia vaidi] ▶◀ (region.) arzilla, (region.) raia. ‖ manta.razza3 s.f. [var. di razzo, nel sign. di "raggio"]. — (mecc.) [in ruote, pulegge, volani e sim., elemento radiale che collega il mozzo alla corona] ▶◀ raggio, (ant.) razzo.
Enciclopedia Italiana. 2013.